Nel mondo della comunicazione digitale il confine tra branding e marketing è spesso labile. Due colossi del beauty come L'Oréal e Fenty Beauty ci dimostrano quanto sia cruciale la gestione attenta e consapevole di questi due pilastri del business.
L'Oréal e Fenty Beauty, due esempi magistrali. Nel mondo della comunicazione digitale il confine tra branding e marketing è spesso labile. Due colossi del beauty come L'Oréal e Fenty Beauty ci dimostrano quanto sia cruciale la gestione attenta e consapevole di questi due pilastri del business. Se sei convinto che non ci sia differenza tra i due, alla fine di questo articolo rimetterai tutto in discussione. L'Oréal e la supremazia del branding L’Oréal è uno dei marchi storici più riconoscibili nel panorama beauty, un nome che da decenni riesce a mantenere la leadership nel settore grazie a un branding solido e coerente. La sua forza risiede nella capacità di coniugare un ricco heritage con un’innovazione scientifica costante e con valori di empowerment ben radicati. L’identità visiva del brand è costruita su codici di eleganza e professionalità, con un appeal fortemente internazionale. A ciò si aggiunge la potenza comunicativa di slogan leggendari: “Perché io valgo” è molto più di una frase pubblicitaria, è un’affermazione di valore personale che ha varcato i confini del beauty, entrando nel linguaggio comune e consolidandosi come simbolo di autodeterminazione. L’approccio multibrand di L’Oréal è un altro elemento chiave. Il gruppo ha costruito una galassia di marchi diversi tra loro, ognuno con una propria identità ben definita, ma tutti legati da un sistema valoriale coerente e riconoscibile. Questa struttura consente di presidiare segmenti differenti del mercato senza perdere coesione. A rafforzare ulteriormente il posizionamento istituzionale, L’Oréal ha investito in una comunicazione digitale che va oltre il prodotto. I contenuti editoriali, le iniziative legate alla sostenibilità ambientale e sociale (ESG) e la trasparenza con cui vengono raccontati i propri impegni hanno consolidato la reputazione del gruppo su scala globale. Il marketing, in questo ecosistema, agisce come leva perfettamente integrata con il branding. Le campagne omnicanale, gli eventi digitali e le collaborazioni con influencer non fanno che amplificare la narrazione valoriale costruita nel tempo. Ogni azione di marketing è pensata per essere in sintonia con il DNA del brand. Fenty Beauty usa il marketing per rafforzare il branding Lanciato da Rihanna nel 2017, Fenty Beauty è un brand giovane e rivoluzionario. Il suo impatto sul mercato non è stato solo estetico, ma culturale. Fin dal primo giorno ha comunicato un posizionamento valoriale radicale: l’inclusività vera, tangibile, resa concreta da oltre 50 tonalità di fondotinta al momento del lancio. La strategia è stata social-first, progettata per generare viralità e conversazioni autentiche, con un uso sapiente del contenuto generato dagli utenti, che diventano protagonisti reali della narrazione del brand. Fenty Beauty usa una comunicazione disintermediata. Rihanna, founder del marchio, è insieme testimonial, voce e anima del marchio: è lei a parlare direttamente a chi acquista i suoi prodotti. Fenty Beauty è un caso lampante di come sia il marketing a guidare la costruzione del brand. L’efficacia dei canali digitali e la forza narrativa del messaggio hanno accelerato e solidificato l’identità di marca (il branding) in tempi rapidissimi. Innegabile, in questo caso, il ruolo cruciale svolto dall'ingente capitale iniziale a disposizione del neonato marchio che ha consentito un marketing aggressivo e massivo. Sui social Branding e Marketing si trasformano Nell’ecosistema odierno dominato dai social media, le strategie di branding e marketing non possono più prescindere dall’immediatezza, dalla conversazione e dall’autenticità. I brand devono farsi riconoscere in pochi secondi, generare empatia e costruire relazioni continue. Il branding deve quindi essere pensato in formato "liquido", capace di adattarsi alle diverse piattaforme mantenendo coerenza. È necessario sviluppare un TOV (tone of voice) dinamico, capace di dialogare con community diverse, senza snaturare l’identità del brand. Il marketing, dal canto suo, ha assunto un ritmo più serrato e un grado di personalizzazione sempre più spinto. L’analisi dei dati comportamentali, i contenuti brevi e ad alto impatto, la capacità di cogliere i trend in tempo reale diventano strumenti fondamentali per intercettare l’attenzione e trasformarla in interazione. L’epoca dei social ha reso il confine tra branding e marketing più sfumato, ma proprio per questo ancora più strategico da presidiare con attenzione. Sei ancora convinto che branding e marketing siano la stessa cosa? Se alla luce dei fatti, ti stai chiedendo se la tua strategia sia da rivedere, possiamo aiutarti a migliorare il posizionamento del tuo brand o rafforzare le tue azioni di marketing con una comunicazione digitale efficace e che dia valore ad ogni euro investito. Perchè anche la tua comunicazione vale! :-) Perchè la tua comunicazione vale... L’epoca dei social ha reso il confine tra branding e marketing più sfumato, ma proprio per questo ancora più strategico da presidiare con attenzione. Sei ancora convinto che branding e marketing siano la stessa cosa? Se alla luce dei fatti, ti stai chiedendo se la tua strategia sia da rivedere, possiamo aiutarti a migliorare il posizionamento del tuo brand o rafforzare le tue azioni di marketing con una comunicazione digitale efficace e che dia valore ad ogni euro investito. Perchè anche la tua comunicazione vale! :-)