Le descrizioni prodotto cambiano secondo canale e pubblico

I tuoi clienti onlin posso essere ovunque: Google, social network, sul tuo e-commerce L’interesse verso l’acquisto passa anche dalla descrizione del prodotto, che spesso può influenzare la vendita. Quale descrizione inserire e come svilupparla, dipende dal pubblico di destinazione e dal canale.

Perché la descrizione del prodotto conta (più di quanto pensi)

Quando una persona si ferma a guardare un prodotto online, la descrizione è spesso decisiva. Le parole giuste aiutano a creare interesse, chiarire dubbi e accompagnare verso l’acquisto. Ma scrivere una buona descrizione non è un esercizio neutro: serve pensare a chi la leggerà, dove la leggerà e con quale intento. Non esiste una sola formula: cambia tutto a seconda del canale. Un conto è un e-commerce, un altro è un post su Instagram. Ecco perché servono approcci diversi. Qui sotto trovi 8 spunti pratici per gestire le descrizioni in modo più efficace.

1. Descrizioni nelle pagine catalogo

Le pagine di categoria sono spesso il primo contatto con il prodotto. Qui è utile raccontare a colpo d’occhio che cosa si trova nella sezione, quali sono gli usi principali e cosa potrebbe frenare l’acquisto. Meglio usare elenchi puntati, testi snelli e – se possibile – aggiungere video brevi che mostrino gli articoli in azione.

2. Descrizioni per i social: vendita diretta o spinta al clic

Sui social l’obiettivo è spingere l’utente a cliccare e atterrare sulla pagina prodotto. Ogni piattaforma ha le sue regole: Instagram punta tutto sulle storie e sui reel, Facebook permette link diretti, X ha limiti di spazio e non è adatto a ogni settore. LinkedIn è un caso ancora diverso. Qui si punta a dimostrare la propria credibilità e solidità imprenditoriale. Il tuo prodotto non è il protagonista. 

Su tikTok, invece, tutto cambia. TikTok Shop è l'ultima rivoluzione dell'acquisto online. Per la prima volta, infatti, è possibile vendere e acquistare prodotti direttamente della piattaforma, senza far uscire l’utente. In questi casi, è il creator che decide la strategia. A seconda del proprio stile comunicativo, i video possono essere dettagliati sulle caratteristiche e l'uso del prodotto o il prodotto potrebbe essere inserito in concept-video non per ofrza focalizzati sul prodotto. 

3. Feed shopping: informazioni sempre complete

I feed per lo shopping, come Google Shopping, richiedono descrizioni accurate. Non basta copiare quella dell’e-commerce: serve adattare i contenuti secondo le regole della piattaforma, fornendo tutti i dati richiesti. Ogni dettaglio in più può fare la differenza e migliorare le conversioni.

4. Meta description: il primo messaggio su Google

La meta description è la frase che compare sotto il titolo nei risultati di ricerca. Anche se non incide direttamente sul ranking, è fondamentale per far cliccare le persone sul link. Deve essere chiara, contenere una parola chiave importante e invitare all’azione. In pratica: fa da gancio per portare visite.

5. Pagine categoria: attirare in pochi secondi

Chi entra in una pagina categoria ci resta pochi istanti. Se non trova qualcosa che cattura l’attenzione, se ne va. Per questo è utile inserire descrizioni rapide, evidenziare sconti e mostrare quante più recensioni possibile già a livello di elenco prodotti. Anche i filtri aiutano: se un utente può ordinare e trovare più in fretta ciò che cerca, è più probabile che completi l’acquisto.

6. La descrizione nella pagina prodotto

Qui non si può sbagliare. La descrizione nella pagina del prodotto deve essere completa ma essenziale, pensata per chi vuole decidere in fretta. Evita i testi copiati da altri siti: oltre a penalizzarti in chiave SEO, ti fanno perdere credibilità. Abbina sempre la descrizione a buone immagini, e – quando possibile – inserisci anche un video che mostra l’articolo in uso.

7. Video: mostrare l’uso reale

Un video che mostra il prodotto all’opera vale più di mille parole. Può essere caricato sul sito, sulle storie di Instagram o su YouTube, dove è anche possibile collegare direttamente i prodotti menzionati. Vedere l’oggetto in azione aiuta l’utente a immaginarsi mentre lo usa: questo accelera la decisione.

8. Scrivi come se fossi in negozio

Un consiglio semplice: immagina di spiegare quel prodotto a voce, come se fossi in un negozio fisico. Cosa ti chiederebbe un cliente? Che dubbi avrebbe? Rispondi in anticipo, nella descrizione. Se chi legge trova già le risposte che cerca, si sente rassicurato. E se si fida, è più facile che acquisti.